Come fanno i trattamenti talassoterapici a essere così efficaci nella lotta alla cellulite?
Perché sfruttano le proprietà osmotiche del sale. L’osmosi è la caratteristica per la quale l’acqua presente nelle cellule e nei liquidi extracellulari scorre dal comparto dove sono contenuti meno ioni in soluzione (meno concentrata) verso quello nel quale ci sono più ioni (più concentrata), al fine di portare in equilibrio i due territori: intra ed extra-cellulare.
E’ per merito di questo meccanismo che, immergendo il nostro corpo, i cui fluidi e comparti hanno una concentrazione salina di circa 9 grammi per litro (0.9%), in acqua salata che abbia una concentrazione salina superiore, come ad esempio l’acqua di mare (che nel Mediterraneo ha una concentrazione di cloruro di sodio di circa 27 grammi per litro, circa tre volte quella dell’uomo), rilasceremo i liquidi in eccesso presenti nei nostri tessuti, la pelle diventerà più tonica e si ridurranno i liquidi presenti nel sottocute.
Sin dalla antichità si è pensato di sfruttare il meccanismo osmotico dell’acqua e sale per curare tutte quelle patologie caratterizzate da un eccesso di ritenzione idrica. Trattamento molto utile anche ai giorni nostri e destinato non solo alle patologie come la insufficienza venosa cronica, gli edemi e la ritenzione idrica, ma anche al trattamento di alcuni inestetismi, come la cellulite, che affliggono circa il 60 per cento delle donne, complice la vita sedentaria attualmente condotta :(